Il ruolo della Luce nell’arte in ogni sua forma figurativa ha assunto nei secoli molteplici significati che oggi ben si continuano a cogliere e distinguere nella loro espressione.
Dal Medioevo al Tardo Rinascimento la luce si carica, nelle scelte pittoriche ed architettoniche, di connotazioni simboliche che suggellano il valore delle Sacre Scritture e non solo. Nel corso del Seicento, la fondamentale componente realista dell’operato caravaggesco ha poi trovato nella luce, la sua massima resa espressiva…
Venerdì 4 dicembre 2015 ore 20.30
“Cantinon” di Villa Varda via Villa Varda, 7 Brugnera (PN)
Con “A lume di candela. Quando la pittura s’illumina nel buio apparente”,
la luce conosce un nuovo punto di osservazione che illumina la pittura manierista e barocca. Alternanze, forti contrasti di luce e tenebre costruiscono lo spazio tridimensionale della scena, donando suggestioni e calde atmosfere per soggetti che tra sacro e profano, trovano nella candela l’unica fonte di illuminazione. E poco importa che la candela sia soggetto o parte complementare della rappresentazione perché in ogni opera ne è comunque fonte generatrice e irradiante per la sua visione. La pittura a lume di candela cattura ed esalta senza forzature pure espressioni ed emozioni diversamente percepibili a luce diffusa. Dalla pittura fiamminga di Gherardo delle Notti alle sacre atmosfere del francese Georges La Tour, il percorso a lume di candela attraverserà le opere di Artemisia Gentileschi, Paul Rubens e di El Greco attraverso le immagini delle opere che hanno fatto della luce la testimone delle più belle vicende raccontate dall’arte.
Relatore: dr.ssa Maria Marzullo
INGRESSO LIBERO
Comunicato stampa Incontri Luce 27.11 e 4.12.2015
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